martedì 27 febbraio 2018

U.S.A. : LA CULTURA DELLE ARMI

In America su una popolazione di 325 milioni di abitanti ci sono oltre 357 milioni di armi da fuoco. Il 20% di cittadini possiede il 65% di armi, di cui 106 milioni di pistole Colt, forse in omaggio a Samuel Colt che brevettò la sua pistola nel 1836. Gli americani rappresentano il 42% di tutti i civili armati che vivono nel mondo.

Scultura "Non violenza" - Palazzo O.N.U. - New York
 Aldo Maturo, su


 
Negli USA la cultura della violenza ha seminato un sillogismo mortale: le armi da fuoco risolvono i problemi. Abbiamo problemi? Abbiamo bisogno di armi da fuoco! L’idea viene da lontano e ha 227 anni. Per gli americani resta un dogma assoluto. “…non si potrà violare il diritto dei cittadini di possedere e portare armi…” Sono queste le 13 paroline contenute nel secondo emendamento della Costituzione americana (15.12.1791) e che trovarono fondamento durante gli anni delle grandi colonizzazioni europee, quale unico strumento a disposizione dei coloni per difendere territori, case e famiglie.

domenica 18 febbraio 2018

USURA, UN REATO SPREGEVOLE


Elementi, cause e aggravanti di un delitto che galleggia disinvoltamente dal nord al sud del nostro Paese. Ci si rivolge a un "amico" o all'amico dell'amico, che tanto amico non è, perché invece è pronto ad arricchirsi alle spalle della vittima avviandolo verso la rovina, con prestiti dagli interessi molto elevati, mensili, settimanali se non giornalieri.

 Aldo Maturo
 

 
In termini pratici, parliamo di usura quando una persona presta denaro ad un'altra che è in difficoltà economiche, richiedendo in cambio oltre al capitale anche interessi altissimi.
Chi ricorre a tale tipo di prestito non può procurarselo attraverso una banca (che non presta denaro se sa che il debitore non può garantirne la restituzione) perché già insolvente, perché inaffidabile finanziariamente o più banalmente perché non può attendere i tempi tecnici per un prestito o un mutuo.

venerdì 16 febbraio 2018

TELESE, BAR E DINTORNI


Il Quadrivio di Telese Terme

Aldo Maturo

Il Bar Sport al Quadrivio era il locale pubblico più frequentato di Telese. Credo non abbia mai conosciuto un periodo di crisi e in quei locali hanno trascorso parte della loro vita molti telesini, impegnati in infinite partite a scopa e tressette mentre i più giovani si alternavano in interminabili tornei di bigliardo, dalla Bazzica al 48.

Sempre pieno di fumo, che aleggiava come nebbia azzurrina sotto i lampioni verdi a picco sul bigliardo, il locale alternava il vociare e i commenti più coloriti ad un improvviso religioso silenzio quando c’era un colpo decisivo. 

mercoledì 14 febbraio 2018

RINKEBY, L'INFERNO DELLA SVEZIA


Rinkeby è un sobborgo residenziale di Stoccolma chiamato la “piccola Mogadiscio”. Il 90,7% dei 16.000 abitanti è di origine straniera.  Il tasso di criminalità è altissimo. Nel 2014, le autorità svedesi, dopo una serie di nuovi attacchi, hanno deciso di chiudere l’avamposto di polizia del quartiere e di pianificarne la riapertura nel 2019, ammettendo implicitamente di non essere in grado di presidiare quel territorio, la cui giurisdizione appartiene a bande armati di migranti che scorazzano per le strade. Sono le bande a stabilire chi può entrare e chi no a Rinkeby. E’ incredibile che tutto ciò accada nella Svezia del ventunesimo secolo, una terra idolatrata per i suoi ideali oltremodo avanzati.

 
3 marzo 2017

Non sono giunta in Svezia per seguire i disordini, o a seguito delle dichiarazioni di Trump: in effetti, dovevo essere qui ancora a dicembre, prima che gli scioperi degli aeroporti me lo impedissero.
Sono venuta qui perché mi è stato chiesto. Più volte.
Le donne svedesi mi hanno scritto sulla mail, o via lettera, per mostrarmi come è cambiato il loro paese; padri mi hanno scritto di essere preoccupati per le loro figlie, twittandomi che la Svezia non è affatto il paese che tutti immaginano, e che le ragazze hanno paura ad uscire la sera.

martedì 6 febbraio 2018

ELEZIONI 4 MARZO : GUIDA PRATICA AL VOTO


Una breve guida pratica per arrivare preparati alle urne il prossimo 4 marzo.

 
di Valeria Zeppilli 3 febbraio 2018 
 
Le elezioni indette per il prossimo 4 marzo per la prima volta stabiliranno la nuova composizione di Camera e Senato in forza della nuova legge elettorale, il cd. Rosatellum-bis.