sabato 30 dicembre 2017

L'ARTE DELLA COMMEDIA


Scene da una Napoli vista da Luciano de Crescenzo.  Ora di punta, autobus, la signora discute con il bigliettaio perché non vuole fare il biglietto anche per la sua “criatura”.

 
 Da “Così parlò Bellavista” di Luciano de Crescenzo, Oscar Mondadori,1977

 
"Signò dovete fare un altro biglietto”
“E perché debbo fare un altro biglietto?”
“Per il ragazzo”
“Quale ragazzo?”
“Questo qua, questo che sta vicino a voi”
“E voi me lo chiamate ragazzo. Quello non tiene nemmeno nove anni, è una criatura
“Signò, sarà una criatura, ma siccome è una criatura alta più di un metro deve fare il biglietto se vuole viaggiare sull’autobùs”

lunedì 25 dicembre 2017

PETER PAN E' CRESCIUTO


Aldo Maturo
 
  

18 luglio 2011

Da dieci anni “ViviTelese” rappresenta il più diffuso mezzo di informazione della Valle Telesina e le sue pagine scorrono ogni giorno sugli schermi dei computer di centinaia di famiglie in un mondo virtuale senza confini. Per noi telesini emigrati è una finestra aperta che ci consente di affacciarci sulle vecchie colline e di sorvolare virtualmente le vie e le piazze dove abbiamo lasciato parte dei ricordi della nostra vita.

I REGALI DI NATALE


Il postino suonò due volte. Mancavano cinque giorni a Natale. Aveva fra le braccia un grosso pacco avvolto in carta preziosamente disegnata e legato con nastri dorati.
«Avanti», disse una voce dall'interno.
Il postino entrò. Era una casa malandata: si trovò in una stanza piena d'ombre e di polvere. Seduto in una poltrona c'era un vecchio.
 «Guardi che stupendo paccone di Natale!» disse allegramente il postino.
«Grazie. Lo metta pure per terra», disse il vecchio con la voce più triste che mai.

giovedì 21 dicembre 2017

IL PRESEPE 2017


Quest'anno, nel mio presepe:
- non ho messo il pastore con l'agnellino sulle spalle, per non turbare gli animalisti;
- non ho messo il fuocherello vicino alla capanna, perché  legna e carbone inquinano e arrivano gli ambientalisti;

- non ho messo la fontana perché  l’acqua è preziosa e non va sprecata;

- non ho messo la lavandaia, per non offendere le femministe;

lunedì 18 dicembre 2017

PRESUNTI COLPEVOLI, ANZI INNOCENTI: LE CIFRE DEL 2017


Milioni di persone incarcerate ingiustamente (nel 2015 sono stati 4 milioni), migliaia le vittime di errori giudiziari, centinaia di milioni di euro per risarcire chi, da innocente, ha subìto i soprusi di una giustizia letteralmente allo sfascio. I numeri che descrivono il penoso stato del nostro sistema giudiziario non lasciano scampo e immortalano uno scenario disastroso a cui nessun governo è riuscito, finora, a porre rimedio


 
Benedetto Lattanzi e Valentino Maimone – 12.8.2017
www.errorigiudiziari.com

 
Ci sono ancora troppi casi di ingiusta detenzione in Italia. E sempre concentrati negli stessi distretti d’appello del nostro Paese. E il sud continua a essere protagonista in negativo (7 città nelle prime 10 per numero di casi indennizzati, 8 nella top 10 per entità dei risarcimenti).

Per fare il punto della situazione, a metà 2017, sugli innocenti finiti in carcere senza colpa, Errorigiudiziari.com ha avuto accesso alle statistiche ufficiali del Ministero dell’Economia.

venerdì 15 dicembre 2017

E ANCHE IL "PADRE NOSTRO" E' SBAGLIATO


Dal 3 dicembre 2017 è cambiato il testo del Padre Nostro per i cattolici francesi: a Messa non si dirà più: «Et ne nous soumets pas à la tentation» - l’equivalente dell’italiano «Non ci indurre in tentazione» - ma «Et ne nous laisse pas entrer en tentation», cioè «Non lasciarci entrare nella tentazione».
Papa Francesco non ha dubbi: "Il 'Padre Nostro' è sbagliato, Dio non induce in tentazione. Casomai, è Satana".

 
Huffpost 5.12.2017

 
È la più conosciuta e diffusa delle preghiere cristiane, quella che, secondo il Vangelo di Luca (11,1), fu insegnata da Gesù stesso ai suoi discepoli che gli chiedevano come dovessero pregare. Eppure, a duemila anni di distanza, la sua versione è ancora controversa. E ora a dirlo è persino il Papa in persona.

domenica 10 dicembre 2017

IL CARCERE PIU' SICURO DEGLI STATI UNITI


Si trova  in Colorado e ci vanno a finire i detenuti considerati più pericolosi, tra terroristi e spie: tutti in isolamento 23 ore al giorno. L’ADX Florence, il massimo livello possibile dei penitenziari americani, ha ricevuto negli anni numerose accuse ed è attualmente al centro di quella che il New York Times descrive come la più grande causa legale contro lo United States Bureau of Prisons (l’ente che dal 1930 gestisce le carceri degli Stati Uniti). È un luogo che non è fatto per l’umanità. È come l’inferno, solamente più pulito.



  L’ADX Florence è un carcere maschile di massima sicurezza degli Stati Uniti: è il carcere americano considerato più sicuro, quello dove vengono detenute le persone ritenute più pericolose in assoluto. Si trova nelle Montagne Rocciose – a Florence, in Colorado – e al momento vi sono detenute 417 persone: tutte in celle di isolamento. 

sabato 2 dicembre 2017

RE SALOMONE, UN GIUDIZIO NELLA STORIA


Salomone è stato, secondo la Bibbia, il terzo Re d’Israele, figlio di Davide. Venne considerato l’uomo più saggio della Terra. La gente veniva da paesi lontani per porgli delle domande ed egli dava loro sagge risposte. Re e regine venivano a vederlo e gli portavano ricchi doni.

 
Un giorno andarono dal re due prostitute e si presentarono innanzi a lui.


Una delle due disse: “Ascoltami, signore! Io e questa donna abitiamo nella stessa casa; io ho partorito mentre essa sola era in casa.
Tre giorni dopo il mio parto, anche questa donna ha partorito; noi stiamo insieme e non c’è nessun estraneo in casa fuori di noi due.
Il figlio di questa donna è morto durante la notte, perché essa gli si era coricata sopra.
Essa si è alzata nel cuore della notte, ha preso il mio figlio dal mio fianco – la tua schiava dormiva – e se lo è messo in seno e sul mio seno ha messo il figlio morto.
Al mattino mi sono alzata per allattare mio figlio, ma ecco, era morto. L’ho osservato bene; ecco, non era il figlio che avevo partorito io”.
 

SABRINA FERILLI MASSACRA RENZI E IL PD