martedì 18 luglio 2017

INCENDI 2017 : LA FLOTTA AEREA DELLO STATO


Sono in tutto 16 i Canadair CL415 schierati e quattro gli elicotteri Erickson S64. Altri 8 aeromobili arrivano dal Comparto Difesa e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Dove sono dislocati. Come funziona la richiesta di concorso aereo.
 
Aumenta la flotta statale impegnata nel contrasto agli incendi boschivi. La campagna AIB 2017, avviata ufficialmente dal 1° luglio al 31 agosto 2017 è composta da una flotta di sedici Canadair CL415 (gestiti da Babcock MCS Italia),  due dei quali cofinanziati dalla Commissione Europea nell’ambito del progetto BufferIT,  quattro elicotteri Erickson S64F (uno dei quali considerato riserva tecnica), e altri otto elicotteri del Comparto Difesa e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Nel periodo di massima attenzione, la flotta aerea sarà dislocata su 14 basi che coprono tutto il territorio nazionale: Cagliari, Catania, Ciampino (Rm), Napoli - Capodichino, Comiso (Rg), Genova, Grottaglie (Ta), Lamezia Terme (Cz), Olbia, Pescara,Trapani, Rieti, Cecina e Viterbo.

ANTINCENDIO BOSCHIVO 2017: LA FLOTTA
Lo schieramento della flotta viene stabilito sulla base di una serie di elementi (previsioni meteorologiche, statistiche storiche, disponibilità di mezzi regionali, disponibilità di fonti idriche, e consistenza della flotta statale) e può essere rimodulato sulla base delle necessità del momento.
I mezzi della flotta aerea dello Stato sono coordinati dal Coau - Centro Operativo Aereo Unificato del Dipartimento della Protezione Civile.

AIB 2017: La flotta schierata
Canadair 
 Genova
1
Canadair
Ciampino (RM)
4
Canadair per EUBuffer
Ciampino (RM)
2
Canadair
Lamezia Terme (Cz)
3
Canadair
Olbia 
3
Canadair
Trapani
3
S-64
Napoli - Capodichino
1
S-64
Comiso
1
S-64
Lamezia Terme (Cz) 
1+1*
AB-212 
Catania
1
AB-212
Grottaglie (Ta)
1
CH-47
Viterbo
1
AB-205
Cagliari Elmas 
1
AB-412
Cecina (Li)
1
AB-412
Rieti
1
AB-412
Pescara 
1
AB-412
Lamezia Terme (Cz)
1

ANTINCENDIO BOSCHIVO 2017: IL SISTEMA
In caso di incendio le prime a intervenire sono le squadre di terra coordinate dalle Regioni. Se il fuoco è troppo esteso e il lavoro delle squadre a terra non è sufficiente, chi dirige le operazioni di spegnimento può chiedere l’intervento dei mezzi aerei in dotazione alla Regione (soprattutto elicotteri). Se questi non sono a loro volta sufficienti la Regione – attraverso le Soup e i Cor, Centri operativi regionali, richiede al Centro operativo aereo unificato l’intervento della flotta dello Stato.

La richiesta di concorso aereo 
viene fatta secondo precise procedure definite dal Dipartimento. Ogni anno le Regioni e le Province Autonome devono inviare tutte le informazioni relative all’organizzazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva. Sulla base di queste indicazioni il Dipartimento definisce le procedure per la richiesta del concorso della flotta aerea, i criteri di assegnazione dei vettori e la condotta delle operazioni aeree da parte del Coau. Un capitolo viene dedicato agli interventi all'estero. I vasti incendi boschivi che si sono verificati negli anni passati soprattutto nei Paesi del bacino mediterraneo, hanno visto l’intervento della flotta antincendio dello Stato anche fuori dai confini nazionali, in accordo a meccanismi di reciproco supporto e di protezione civile sviluppati in ambito europeo o in virtù di aiuti o accordi bilaterali.