La scheda del referendum |
http://www.ilpost.it/2015/06/02/festa-della-repubblica/
La Festa della Repubblica italiana si celebra ogni anno il 2 giugno, in
occasione dell’anniversario del referendum con il quale, tra il 2 e il 3 giugno
1946, gli italiani votarono per scegliere la forma istituzionale dello Stato
tra repubblica e monarchia, dopo la fine del regime fascista a lungo appoggiato
dalla famiglia regnante.
Nel nord Italia la repubblica vinse in quasi tutti i centri urbani
principali, mentre al sud il voto fu quasi ovunque prevalente per la monarchia
(a Napoli 900 mila voti per la monarchia contro neppure 250 mila per la
repubblica; a Palermo quasi 600 mila contro 380 mila); a Roma i voti per la
monarchia furono più di quelli per la repubblica, di poco (circa 30 mila
schede).
La Festa della Repubblica venne celebrata ufficialmente per la prima volta
nel 1948 e si fissò ogni anno il 2 giugno fino al 1977, quando a causa della
crisi economica fu stabilito che venisse ricordata ogni anno la prima domenica
di giugno (nell’anno precedente, il 1976, la tradizionale parata militare fu
annullata a causa del grave terremoto che aveva provocato quasi 1000
morti in Friuli Venezia Giulia il 6 maggio).
La data del 2 giugno fu poi
ristabilita, insieme alle celebrazioni, dal secondo governo Amato con una legge
del novembre 2000.
Il cerimoniale ufficiale della Festa della Repubblica prevede la
deposizione di una corona d’alloro in omaggio al Milite Ignoto, all’Altare
della Patria che si trova a Roma in piazza Venezia, da parte del Presidente
della Repubblica, e la sfilata delle forze militari lungo i Fori Imperiali, a
Roma. Oltre all’Esercito Italiano, alla parata partecipano anche la Polizia, i
Vigili del Fuoco, la Croce Rossa Italiana e alcuni corpi della polizia
municipale di Roma, della protezione civile e della Croce Rossa